Creare una strategia di Social Media Marketing: il metodo POST
Oggi tantissime aziende gestiscono i propri profili di Social Media senza avere un vero e proprio piano marketing. (Quasi il 70% delle aziende italiane possiede almeno un canale social attivo IULM).
In questo articolo voglio parlarti di quello che secondo me è una delle cose più importante nella costruzione di una strategia di Social Media Marketing.
Sto parlando della METODOLOGIA. Un metodo, uno schema prima concettuale e poi testuale di come fare marketing con i Social Network.
La risposta è semplice e sono sicuro che anche tu ce l’hai. Per acquisire una maggiore consapevolezza su come e cosa fare per avviare, gestire e misurare l’efficacia di un progetto di social media marketing.
Con la strategia cerchiamo di mettere a fuoco le modalità con cui vengono svolte le attività chiave all’interno della gestione dei social media. Attenzione che questi non sono un mezzo per raggiungere un obiettivo, ma devono rappresentare una scelta, un modo differente, nuovo e continuativo di porsi e relazionarsi con i propri dipendenti internamente e prospect e clienti esternamente.
Il mio approccio strategico parte da un acronimo POST. (ideato da Forrester Reserch)
P come persone (chi?).
Analizzo prima le persone. Chi è il pubblico a cui devo rivolgermi? Conoscerlo, capirlo e di conseguenza segmentarlo. Per definire la mia strategia definisco il profilo demo-socio-psico-tecnografico della audience. Un modo interessante per segmentarla è quello di usare tecnologie social. Solitamente rispondo a queste domande:
– come il mio pubblico utilizza e frequenta i social media?
– con quale scopo e motivazione li utilizzano?
– i social network quali bisogni, desideri soddisfano al mio pubblico?
– quali sono i principali social network che utilizza?
O come obiettivi (cosa?).
Basare la propria strategia per un progetto social sugli obiettivi complessivi aziendali sembra semplice e naturale; eppure si ha come la sensazione che l’utilizzo dei social non siano quasi mai collegati ad alcun obiettivo di business. Invece di parlare e concentrarsi solo sul numero di “mi piace”, re-pin, re-tweet, condivisioni etc pensa di più a come collegare i Kpi (Key Performance Indicator) ai Kpi di business. Tocca individua esattamente i risultati che vuoi ottenere attraverso la gestione dei tuoi canali social.
S Come strategia (come?).
Avere bene in mente cosa fare con i social network è di sicuro la premessa per poter attuare una serie di scelte (strategiche), individuando un percorso, un approccio e una sistematicità che mi permette di raggiungere gli obiettivi.
Come farlo? Attraverso la costruzione di una Road Map da seguire.
Il social media strategist che si troverà di fronte alla creazione di una strategia di social media marketing, non può non creare una mappa specifica del percorso da seguire rispondendo a queste importanti domande?
- quali social scegliere tra i tanti disponibili? Facebook, Twitter, Google+, Instagram, YouTube, Pinterest, Linkedin (questi i principali)
- Come faccio a sapere quali sono quello giusti?
- Conviene da subito attivare i principali come Facebook e Twitter, oppure attivare e promuovere uno per volta?
- Devo creare una campagna pubblicitaria per accelerare la crescita dei miei fan/follower?
A gran parte di queste domande do una risposta solo dopo aver analizzato le conversazioni online, aver definito la social audience applicando il modello delle marketing personas
T come tecnologia.
Infine, utilizzo strumenti di social media marketing. Queste piattaforme mi permettono di connettermi e gestire più canali social mediante un’unica interfaccia, ovvero posso effettuare ricerche in tempo reale per identificare conversazioni; schedulare i post sui differenti canali social; ottimizzare orario e frequenza di pubblicazione per massimizzare la portata.
Consiglio a tutti di scegliere le piattaforme tecnologiche e creare il proprio ecosistema digitale.